Forse la più sentita e caratteristica manifestazione milanese la fiera degli degli "O bei, O bei" è già documentata nel 1403 e risalirebbe addirittura al 1288 periodo in cui una festa in onore di S.Ambrogio si svolgeva nella zona dell’antica S.Maria Maggiore. Secondo una tradizione popolare prenderebbe il nome dalle esclamazioni dei bimbi milanesi davanti ai doni di Giannetto Castiglione che, nel 1510, inviato
dal papa Pio IV per riguadagnare i milanesi alla Chiesa, entrò in città ilgiorno di S.Ambrogio distribuendo dolcetti e giocattoli ai bambini lungo l’ itinerario fino alla basilica del Santo. Secondo un’ altra interpretazione il nome discenderebbe dallo slogan (che belli, che belli) gridato dai mercanti per attirare i clienti. La fiera che svolge dal7 dicembre, in coincidenza con la festa del Santo patrono, si è tenuta dal 1876 nelle strade circostanti il sagrato della Basilica di Sant'Ambrogio che sorse nel 379 sui sepolcri di San Gervasio e San Protasio e divenne
successivamente teatro di incoronazioni di imperatori e consacrazioni di vescovi. Dal 2006 le bancarelle, che offrono conserve fatte in casa, fiori secchi, collane di castagne, artigianato di ogni tipo e ninnoli di ogni genere, sono state trasferite nella zona antistante il Castello Sforzesco.