LA FAMIGLIA ARTISTICA MILANESE
La Famiglia Artistica Milanese, il più antico e prestigioso circolo culturale ambrosiano, nasce ufficialmente il 13 gennaio 1873 e oggi continua la sua intensa attività nella sede di via Carlo Ottavio Cornaggia n. 16.
Alla fondazione, peraltro già annunciata dal pittore cremonese Vespasiano Bignami, detto il “vespa”, nell’inverno del 1872 a molti “scapigliati” in una riunione tenutasi in quella località di Milano che dopo tale incontro si chiamò Montemerlo, aderiscono Segantini, Boccioni, Carrà, Carpi e Funi e il sodalizio diviene in brevissimo tempo il punto d' incontro e di sperimentazione autogestito più vivace di tutta Milano al punto che vengono promosse le prime espressioni della fotografia e del design. Il simbolo della “famiglia” è rappresentato da un cardo d' oro con il quale oggi, a forma di fermaglio, vengono premiati personalità della cultura. In principio pittori, scultori, disegnatori, vignettisti, che abitano le strade allora di campagna intorno a via Monforte oppure vivono nei moderni stabili vicini all' Accademia di Brera, s’ incontrano al piano superiore del Caffè Accademia (in piazza Scala) oppure alle tavolate all' aperto di via Vivaio, le osterie del «Polpetta» presso gli «Orti di Ca' Cicogna», dove si uniscono con esponenti della musica, della letteratura e del teatro. Gli anni che seguirono vedranno aderire al sodalizio personalità artistiche del calibro di Verdi, Giocosa, Puccini, Catalani, Boito e Ma scagni.
Edita in 2000 copie dalla Modiano & C. di Milano e obliterata con annullo esagonale di Milano (Galleria Vitt. Em) il 25 DIC. 98, la cartolina riporta, stampata al verso di Intero postale c. 10, una illustrazione di Attilio Pusterla (Milano 1862 - Woodcliff (USA) 1941) pittore e decoratore prima vicino agli ambienti divisionisti di Grubicy e Morbelli e, in seguito, a quelli degli impressionisti francesi. L’ illustrazione di squisito sapore natalizio raffigura una schiera di angioletti che scende dal cielo innanzi i caseggiati.
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